In molti non vedono l’ora di andare in pensione così da smettere di lavorare e dedicarsi finalmente ai propri hobby. Ma siamo certi che potrebbe essere questa la soluzione migliore per la nostra esistenza? Andare in pensione allunga la vita? Ecco cosa dice la ricerca.
In base ad uno studio pare che più tardi si vada in pensione e più si viva. Un risultato sconvolgente se si pensa al fatto che per anni siamo stati convinti del contrario. Ma scopriamo insieme cosa di cosa stiamo parlando.
Andare in pensione più tardi allunga la vita
Per molti, la pensione sembra essere sempre più lontano proprio perché l’età pensionabile viene modificata continuando ad allungare il limite del lavoro. In molti però non vedono l’ora di smettere di lavorare proprio per trascorrere tutto il proprio tempo tra hobby e relax senza dimenticare di coronare uno dei sogni che per anni è stato chiuso nel cassetto, ossia quello di viaggiare.
Insomma, dopo tanti anni la pensione viene vista come l’occasione perfetta per fare finalmente ciò che si desiderava fare ma che non si ha mai avuto la possibilità di portare a termine proprio perché il tempo non bastava mai.
Nonostante ciò, non manca una ricerca secondo la quale smettere di lavorare più tardi riuscirebbe addirittura ad allungare la vita. Questo è ciò che hanno scoperto i ricercatori provenienti dall’Oregon State University secondo i quali, lasciare il lavoro molto presto vedrebbe un aumento precoce della morte.
Quindi, la conclusione che questo studio ha tratto è stato quella di consigliare di lavorare ancora anche si sono raggiunti i 65 anni d’età. Una conclusione che gli esperti sono stati in gradi di ottenere attraverso l’analisi dei dati che il Healthy Retirement Study ha messo a disposizione.
Lo studio in questione è stato terminato grazie al supporto di più di 12.000 partecipanti. Nel corso dell’analisi si è scoperto che chi ha lavorato per molti più anni ha avuto un rischio inferiore dell’11% di morte a differenza degli altri.
Anche coloro che rientravano nella categoria lavoratori con una salute cagionevole nel momento in cui stavano per andare in pensione, hanno pensato di ritirarsi dal mondo del lavoro molto più tardi, ottenendo numerosi benefici.
Le scoperte della ricerca
L’autore dello studio, Chenkai Wu, afferma di essere fermamente convinto che il lavoro è in grado di portare numerosi benefici sia sociali che economici al punto da avere un enorme impatto anche nelle nostre esistenze.
“Molte delle ricerche in questo campo si sono concentrate sulle conseguenze economiche dell’andare in pensione tardi. Ho pensato che sarebbe stato invece interessante guardare agli effetti sulla salute”.
Inoltre il professore Robert Stawski proveniente dall’Oregon State University afferma che attraverso la ricerca si è scoperto che i soggetti che non vanno in pensione, continuano ad essere impegnate e attive nel raggiungere uno scopo, un qualcosa da cui riescono a trarne un enorme beneficio.
In base a ciò che afferma lo studioso è molto importante continuare ad analizzare il rapporto salute- durata del lavoro in quanto, secondo loro, esiste un collegamento tra lavoro e longevità anche se per il momento ancora non è ben chiaro quale sia.