Da anni l’umanità è affascinata dalla storia delle gemme, delle piccole pietre che nascondono, dentro di sé, un enorme valore. Si tratta di oggetti che molto spesso sono stati desiderati da imperatori, re e uomini d’affari.
Un fascino che è rimasto intatto anche oggi, perché si tratta di pietre preziose che hanno mantenuto la loro bellezza e il loro fascino oltre al fatto che hanno conservato il loro valore inestimabile.
Ancora oggi non si sa quando precisamente l’uomo abbia ritrovato la prima pietra preziosa anche se è certo che si tratta di qualcosa che è accaduto nelle civiltà più antiche.
Non mancano delle persone secondo le quali indossare tali oggetti potrebbe aiutarli nell’ottenere successo negli affari oltre che ad avere fortuna e ad allontanare la cattiva sorte.
Una cosa è certa, i cristalli utilizzati per produrre tali gemme hanno bisogno di milioni di anni per formarsi all’interno della roccia, di cui soltanto una percentuale molto piccola viene trovata e in seguito estratta, lavorata per essere poi messa in vendita.
Diversi sono i fattori da prendere in considerazione per determinare il valore di una gemma tra cui il taglio, la brillantezza e le dimensioni.
Inoltre è possibile affermare che in linea di massima le pietre preziose vedono una suddivisione in due categorie: gemme colorate e diamanti. Nella categoria delle gemme colorate rientrano anche smeraldi, rubini e zaffiri.
Ma qual è la classifica delle pietre che hanno il valore più alto del mondo intero? Scopriamolo insieme
Al primo posto della lista delle pietre preziose che hanno il valore più alto del mondo intero troviamo la Pink Star Diamond, conosciuta anche con il nome di Steinmetz Pink. Si tratta di un diamante rosa da 59,60 carati il quale è stato estratto nel Sudafrica del 1999.
Da poco tempo la casa d’asta Sotheby possiede questo diamante il quale lo ha comprato per 83 minuti di dollari, uno dei prezzi più alti che sono mai stati pagati per acquistare una pietra preziosa.
Sappiamo infatti che il valore dei diamanti colorati è molto più alto a differenza dei diamanti chiari.
Al secondo posto troviamo la Painite, un minerale borato che risulta essere molto raro e che fu scoperto in Birmania nel 1950. Dal 2002 in poi, soltanto alcune migliaia sono state trovate anche se molte di loro risultano essere dei cristalli incompleti, opachi e scuri. Pochi sono i cristalli trasparenti tagliati a forma di gemma il cui valore risulta essere inestimabile. Ventuno anni fa questa era descritta come la gemma più rara del pianeta intero.
Al terzo posto della classifica troviamo la Musgravite, una gemma molto rara la quale appartiene alla famiglia della Taaffeite. Otto sono stati gli esemplari che sono stati scoperti fino al 2005. Si tratta di una pietra preziosa scoperta in Austria meridionale del 1967 anche se negli ultimi tempi ne sono state trovate altre in Antartide, Groenlandia, Madagascar, Sri Lanka e Tanzania.
Al quarto posto troviamo la Giadeide, una pietra che spesso viene confusa con la Jade, una pietra semipreziosa anche se questa risulta essere molto più rara e preziosa. La casa d’aste Christie, nel 1997, vendette una collana di giadeite per una cifra pari a 10 milioni di dollari mentre le pietre singole singole di qualità molto più alta possono addirittura essere vendute per diversi milioni al carato.
Al quinto posto della classifica troviamo l’Alessandrite, una gemma molto rara il cui colore cambia in base all’illuminazione. Questa gemma diventa verde se è illuminato dalla luce del sole e rossa se è illuminato dalla luce di una lampada. Non mancano poi coloro che affermano che si tratta di uno smeraldo alle luci del giorno mentre di notte si trasforma in un rubino. La pietra in questione fu scoperta in Russia sugli Urali nel 1830 e oggi viene estratta in Brasile, Sri Lanka e Africa orientale.
Al sesto posto troviamo il Berillio rosso, una gemma che ha anche altri nomi tra cui smeraldo rosso, berillio scarlatto o bixbite. Si tratta di una pietra talmente rara che un solo esemplare viene ritrovato ogni 150.000 diamanti scoperti. Era il 1904 l’anno in cui fu fatto il primo ritrovamento di questa pietra negli Stati Uniti, molto più precisamente nello Utah. Il berillio rosso è famoso come una gemma il cui valore è più alto di 1.000 volte quello dell’oro.
Al settimo posto troviamo la Benitoite, una pietra che fu scoperta nel 1907 lungo il corso del fiume San Benigno che si trova in California. Non mancano poi dei ritrovamenti di questo esemplare in Giappone e in Arkansas, anche se lui l’unica benitoite che può essere commercializzata è la gemma della California. Rare sono le volte in cui si riesce a trovare un formato più alto di un carato. Infatti, le pietre di benitoite, il cui valore supera i due carati, vengono vendute a 10.000 dollari.
All’ottavo posto troviamo l’Opale nero, una pietra che si presenta in diversi tipi. Si tratta di pietre che non hanno un valore molto alto in quanto vengono ritrovate in diverse zone del mondo anche se le pietre più preziose di opale possono addirittura competere con i diamanti o i rubini più costosi.
Al nono posto troviamo la Taaffeite, una gemma molto rara che spesso viene confusa con un minerale che prende il nome di Spinello. Si tratta di una gemma di colore viola, rossa oppure blu. La sua scoperta fu fatta dal Conte di Taaffe nel 1945.
All’ultimo posto troviamo la Tanzanite, una pietra blu che ha una tonalità violacea e che può essere ritrovata soltanto in Tanzania. Era il 1967 l’anno in cui fu scoperta da alcuni pastori Masai i quali rimasero affascinati dalla lucentezza che questa pietra aveva sotto i raggi solari.