La carta di debito è ormai largamente diffusa e utilizzata. Ma ci sono 6 acquisti per i quali è sconsigliato usare questa carta.
Prima di entrare nel nocciolo della questione, è opportuno evidenziare le differenze tra una carta di credito e una carta di debito.
Una carta di credito è un tipo di carta che ti consente di effettuare acquisti a credito. Quando si utilizza una carta di credito per fare un acquisto, la società emittente della carta presta i fondi necessari per completare la transazione.
Successivamente, entro un determinato periodo di tempo (di solito mensile), bisogna ripagare i fondi che sono stati presi in prestito, spesso con l’aggiunta degli interessi sul saldo rimanente.
Una carta di debito, invece, è collegata direttamente al conto bancario. Quando si utilizza una carta di debito per fare un acquisto, i fondi vengono prelevati direttamente dal conto corrente per coprire l’importo dell’acquisto.
In altre parole, si utilizzano soltanto i soldi disponibili nel conto corrente per effettuare l’acquisto.
Quindi, mentre una carta di credito permette di effettuare acquisti a credito e di ripagare in seguito, una carta di debito preleva immediatamente i fondi dal conto corrente.
Inoltre, poiché una carta di credito presta i fondi, è possibile accumulare un saldo e pagare gli interessi sul saldo rimanente se non viene rimborsato entro il periodo di pagamento.
L’uso diffuso delle carte di pagamento
Con le nostre abitudini di pagamento, quindi, che sono state trasformate dalla tecnologia, estendendosi dai negozi fisici allo shopping online, siamo davvero certi della nostra capacità di utilizzare in modo efficace le carte di credito e di debito, oltre ai costosi bancomat?
Gli esperti finanziari avvertono che determinate situazioni giustificano l’evitare l’uso di carte di debito a favore di contanti o metodi di pagamento alternativi.
Ciò è dovuto alla necessità di inserire un numero di identificazione personale (PIN) associato all’ATM, che deve essere mantenuto riservato. Cerchiamo di approfondire questo argomento.
Il problema carta di debito al distributore di benzina
Quando si tratta di distributori di benzina, è meglio lasciare la carta di debito ben riposta dentro il portafoglio.
Secondo diversi esperti, molte stazioni di servizio pre-autorizzano un determinato importo prima di consentire al distributore automatico di pompare benzina.
Ciò può comportare commissioni di scoperto e altre sanzioni se non si dispone di fondi sufficienti sul proprio conto. È più sicuro usare contanti o una carta di credito.
Quando si tratta di effettuare acquisti di valore significativo, come gioielli, elettrodomestici e dispositivi elettronici, è possibile utilizzare una carta di debito.
Tuttavia, se si desidera beneficiare di garanzie estese o politiche di restituzione speciali, è consigliabile utilizzare una carta di credito.
Le carte di credito offrono anche una maggiore protezione dalle frodi, rendendole la scelta preferita.
Ciò è particolarmente vero quando si tratta di spese all’estero, poiché le carte di credito non sono soggette alle commissioni associate al cambio valuta.
Quando si tratta di pagare bollette e spese ricorrenti, come gli abbonamenti a una serie di servizi, la carta di credito è la scelta migliore.
Utilizzando una carta di credito, è possibile evitare detrazioni temporanee. Anche lo shopping online richiede cautela.
Gli esperti suggeriscono di evitare i bancomat, in particolare su siti Web inaffidabili, e consigliano invece di utilizzare una carta di credito che offra soglie di sicurezza più elevate.
Inoltre, durante i viaggi, è consigliabile pagare gli alloggi e gli affitti utilizzando la carta di credito per evitare potenziali scoperti di conto che potrebbero verificarsi, che potrebbero addirittura portare al blocco dello stesso bancomat.