Un numero considerevole di persone che usano la lavatrice continuano a commettere un comunissimo errore che aumenta il consumo di energia. Vediamo di quale errore si tratta.
Le persone tendono a cercare soluzioni elaborate per economizzare le proprie spese. Tuttavia, si potrebbe cominciare evitando di commettere errori ripetuti.
È essenziale prestare attenzione, poiché lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici consumano più energia a causa di un piccolo errore che viene commesso da tutti.
Un comunissimo errore che passa inosservato
Per le famiglie in Italia, la bolletta della luce è una spesa importante che grava pesantemente sul proprio bilancio.
È naturale cercare modi per ridurre questa spesa e risparmiare denaro. Inoltre, è essenziale essere consapevoli del consumo energetico non necessario per promuovere la sostenibilità ambientale.
Numerosi consigli sono già stati elargiti per risparmiare energia. Uno di questi suggerimenti è quello di optare per elettrodomestici con una classificazione energetica elevata quando viene acquistato uno nuovo.
Un altro consiglio fondamentale è spegnere le luci quando non sono necessarie in casa o astenersi dall’utilizzare il programma della lavastoviglie fino a quando non è piena.
Per evitare un’escalation del consumo di energia da parte di frigoriferi o pozzetti congelatori, esistono diversi metodi. Inoltre, si può usare un ingegnoso stratagemma particolarmente utile nella preparazione dei pasti.
È fondamentale notare che evitare sprechi superflui è altrettanto significativo. Ciò include il consumo di energia degli elettrodomestici in modalità standby, ovvero l’energia consumata dagli stessi quando non sono in uso o non svolgono la loro funzione primaria.
Da non sottovalutare la rilevanza dei consumi degli elettrodomestici in stand-by. In Europa, il consumo medio di elettrodomestici in questa modalità è di circa 305 kWh per abitazione all’anno.
Questo numero diventa ancora più significativo se si considera che costituisce l’11% del consumo totale di elettricità all’interno di una casa.
Il problema delle emissioni di anidride carbonica
L’emissione di 19 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno è causata dai consumi in stand-by. La domanda è: come si può minimizzare questo problema?
Si dovrebbe prestare molta attenzione quando si usano lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici poiché un piccolo errore, che viene comunemente commesso, può portare a un aumento significativo del consumo di energia.
Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano contribuisce al Progetto SELINA, che fornisce i dati sui consumi in stand-by.
I ricercatori non solo hanno misurato il consumo in stand-by di diversi elettrodomestici, ma hanno anche offerto suggerimenti per ridurlo al minimo. In particolare, hanno consigliato un trucco per lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici.
Molti consumatori tendono a concentrarsi esclusivamente sulla selezione di un ciclo di lavaggio quando utilizzano questi apparecchi, spesso con l’errata convinzione che ciò comporterà un notevole risparmio sui costi. Tuttavia, questo approccio è sbagliato e può portare a bollette più elevate.
Come ridurre al minimo il consumo di energia?
Per ridurre al minimo il consumo di energia durante la modalità standby, è importante prestare attenzione a ciò che accade dopo il lavaggio.
In particolare, assicurarsi che la lavastoviglie, la lavatrice e l’asciugatrice siano completamente spente. Inoltre, assicurarsi che lo sportellino sia ben chiuso.
Nel caso in cui la porta dell’apparecchio venga lasciata aperta e accesa, alcuni apparecchi potrebbero continuare a consumare mediamente più di 5 W di potenza al termine di ogni ciclo di lavaggio.
A prima vista, la disparità può sembrare insignificante. Tuttavia, se dovessimo moltiplicare questa discrepanza per la frequenza con cui utilizziamo questi dispositivi, ci renderemmo presto conto di quanto siano veramente sostanziali questi numeri.