Ti è mai capitato di avere un conto corrente in rosso? Ecco in che modo risolvere questo problema che spesso crea solo fastidi.
Sicuramente avere a che fare con un conto corrente in rosso porta solo rogne da risolvere. Ma dopo aver letto questo articolo, potrai tirare un sospiro di sollievo e capire finalmente in che modo muoverti.
I criteri utilizzati per catalogare i clienti considerati inadempienti
Nel momento in cui si affronta l’argomento di un conto corrente in rosso, no si parla d’altro che di una situazione in cui il saldo dei nostri risparmi è pari a zero. Ciò accade nel caso in cui mancano i soldi sul conto oppure, in caso si tratti di Fido bancario, quando si va oltre la somma che la Banca concede al correntista.
Quando il conto corrente è in rosso, prendendo come riferimento le norme che sono entrate in vigore a partire dalle prime settimane dello scorso anno, non potrà essere fatto nessun addebito automatico in quanto il rischio che si corre è quello di essere inadempiente rispetto al saldo di bollette, rate o altri tipi di pagamento.
Ma in quale caso si diventa cliente inadempiente? E’ la normativa entrata in vigore a partire dal 1° Gennaio del 2021 che ha il compito di dividere la lista dei clienti che rientrano nella descrizione di “inadempienti”, in tre situazioni differenti. Per la Banca si è inadempienti se:
- il correntista non copre il conto corrente in rosso per 90 giorni continuativi o anche di più;
- la somma degli arretrati è più alta di 100 euro per ogni famiglia, discorso che vale anche per le piccole imprese, mentre per le imprese più grandi la somma passa a 500 euro;
- la cifra del “rosso” va oltre l’1% del credito che è stato concesso dall’Istituto bancario (vedi prestiti o mutuo).
Nel caso in cui siano presenti di tutte e tre le condizioni, la banca considererà il correntista come “Inadempienti” e inizierà tutte le pratiche utili a tutelarsi. Non solo, anche se si compensa il debito, si rimane per 90 giorni nella “lista nera” della banca e potreste non riuscire ad ottenere eventuali prestiti richiesti.
Come muoversi per evitare il default
Per evitare che il conto corrente finisca in rosso, si devono seguire alcuni comportamenti, in particolare è necessario bene sempre tenere a mente le scadenze in modo tale che non si vada oltre l’ultimo giorno utile per il pagamento, cosa che può essere fatta anche per i pagamenti più piccoli.
Come muoversi quindi? Un consiglio da cogliere al volo è quello di segnarsi sul calendario tutti i pagamenti, soprattutto quelli imminenti. Inoltre è bene controllare più di una volta al mese il nostro saldo disponibile in modo da avere sempre la copertura necessaria per i pagamenti addebitati sul conto.
Una buona regola è anche quella di creare un bilancio familiare in cui segnare le spese in entrata e quelle in uscita in uscita insieme alle scadenze e agli impegni in modo tale da non trovarsi di fronte a episodi di inadempienza.