Non c’è bisogno di rimarcare che molti italiani necessitano di aiuto economico. Ecco perché il Governo ha istituito un bonus da 100 euro mensile. A chi è destinato? Come richiederlo?
La situazione finanziaria di molti individui è stata significativamente influenzata da una grave crisi economica che il mondo ha vissuto negli ultimi anni.
La colpa è da ascriversi alla pandemia che ha coinvolto tutte le nazioni del mondo e alla recente guerra tra Ucraina e Russia, che ha portato a un forte innalzamento dei costi delle materie prime, con l’inflazione che è cresciuta tantissimo.
I dati sulla povertà in Italia poi hanno mostrato negli ultimi tempi un aumento preoccupante. Per affrontare questa difficile situazione, il governo ha adottato misure per fornire un’assistenza mirata.
Tra queste misure c’è l’introduzione di un assegno mensile di 100 euro, che cerca di alleviare l’onere finanziario per le famiglie più colpite dalla crisi.
Nei paragrafi successivi approfondiremo le specificità di questa indennità e il suo funzionamento per chi ne possiede i requisiti.
Nuovo bonus da 100 euro ogni mese
Durante i periodi di turbolenza economica, non tutti gli individui possiedono la capacità di gestire autonomamente le proprie situazioni finanziarie.
Prima dell’inizio della crisi, molte persone erano già in difficoltà finanziarie e, in un clima del genere, diventa ancora più evidente che è responsabilità di un governo democratico offrire assistenza economica a coloro che ne hanno più bisogno.
Nel resto di questo articolo, vedremo come funziona il bonus di 100 Euro e offriremo istruzioni su come richiederlo e trarne vantaggio.
Forniremo indicazioni complete per consentire alle famiglie in disperato bisogno di accedere a questo aiuto finanziario e superare efficacemente le difficoltà dell’attuale crisi economica.
A chi tocca e come richiederlo
Nel 2022 è stato istituito un premio busta paga di 100 euro per i lavoratori che percepivano un reddito massimo di 15.000 euro.
Tuttavia, ogni lavoratore in possesso dei requisiti giusti ha diritto a tale bonus. Anche se il lavoratore non ha percepito il bonus nel corso dell’anno, può comunque richiederlo.
Se un lavoratore ha rifiutato il bonus pur avendone diritto, ma ha scelto di non richiederlo in busta paga, può recuperarlo.
Per fare ciò, deve compilare il modulo standard 730/2023 quando presenta la dichiarazione dei redditi. In tal caso, il bonus non percepito sarà assimilato a credito d’imposta e sarà rimborsato al lavoratore mediante conguaglio al momento della liquidazione della dichiarazione dei redditi.
Nel caso in cui un lavoratore avesse diritto a un bonus di 100 euro in busta paga per l’anno 2022 ma rinunciasse a riceverlo, ha comunque la possibilità di richiederlo al completamento del modello 730 di quest’anno.
Così facendo potrà ricevere dall’INPS un conguaglio che gli consentirà di riscuotere quanto dovuto ma non percepito.
È fondamentale assicurarsi che il bonus sia presente in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, e, in caso contrario, è necessario recuperarlo attraverso il suddetto conguaglio.
Ciò consentirà al lavoratore di ricevere l’importo a cui aveva diritto ma che non gli era stato precedentemente concesso.
La speranza, comunque, è che questa crisi economica passi più presto possibile e si torni allo status prima della pandemia e della guerra in Ucraina.