L’utilizzo dei combustibili fossili sta causando molti problemi al nostro Paese oltre che al nostro Pianeta. Nonostante ciò, ci sono persone che continuano ad essere costrette ad utilizzare il carburante per continuare con la vita di tutti i giorni, sia che si tratti di andare al lavoro o che di salvare vite umane. Insomma, per molti l’utilizzo del carburante è un qualcosa di indispensabile.
A causa dei continui rincari di questo prodotto in particolare, numerose sono le persone che hanno deciso di diminuire il consumo di benzina dando un occhio di riguardo sia al proprio portafoglio che all’ambiente.
Cambiare stile di vita per risparmiare
La scelta più ovvia sarebbe quella di non dipendere più dai carburanti fossili, evitando quindi di acquistarli. In alternativa si potrebbero preferire i mezzi pubblici o l’andare a piedi e in bicicletta. Nel caso in cui fosse possibile, una soluzione potrebbe essere quella di acquistare un veicolo elettrico.
Infatti questo tipo di mezzo di trasporto risulta essere più rispettoso per l’ambiente in quanto permette il risparmio fino al 60% sul costo del carburante. Una cosa di cui non tutti sono a conoscenza è che un gallone di carburante, a seguito della sua bruciatura, va ad inserire nell’atmosfera 9 kg di anidride carbonica. E quindi, facendo un po’ di calcoli, in media un’auto percorre 18.000 km andando a consumare 1.500 litri di carburante che, tradotti in CO2, si parla di 4.300 kg.
Per diminuire il consumo di carburante un altro consiglio da seguire è quello di abbassare i finestrini ed evitare di utilizzare l’aria condizionata. In questo modo le emissione di carbonio vedranno una riduzione fino a 20%.
Un altro suggerimento da prendere in considerazione è quello di spegnere l’aria condizionata prima di spegnere l’auto. In questo modo si avrà bisogno di una quantità inferiore di carburante prima di avviare l’auto durante l’utilizzo successivo.
Nel caso in cui non si può fare a meno dell’aria condizionata, un’idea potrebbe essere quella di usare la funzione di ricircolo, la quale va a bloccare le prese d’aria. In questo modo l’aria condizionata va soltanto a raffreddare l’aria che già si trova nel veicolo richiedendo una quantità minore di energia se si fa il confronto con la funzione di raffreddamento dell’aria che proviene dall’esterno. In questo modo il sistema HVAC subirà meno stress e durerà molto di più.
Nella stagione più calda dell’anno un consiglio da seguire è quello di andare alla ricerca di posti all’ombra in cui fermarsi così che si possa avere un veicolo non troppo caldo nel momento in cui ci si mette in auto.
Inoltre, poco prima di partire, sarebbe opportuno abbassare i finestrini e far uscire l’aria calda fuori e soltanto in seguito avviare l’aria condizionata.
Una cosa che non tutti fanno è quella spegnere l’auto nel momento in cui si è in attesa dietro numerosi veicoli sia che si tratti di traffico che di una fila per la scuola. Un consiglio che ha dato l’ Argonne National Laboratory è quello di disattivare il motore della vettura nel momento in cui questo deve restare fermo per più di 10 secondi. Infatti sono le auto ferme quelle che sprecano molto più carburante.
Altri consigli da seguire per risparmiare sul carburante
Tra gli altri consigli da seguire troviamo quello di avere sempre gli pneumatici ben gonfi andando così a diminuire l’attrito insieme al consumo di carburante mentre, dall’altra parte, la durata degli pneumatici va ad aumentare. Se si utilizza la giusta pressione dell’aria si va ad aumentare anche il chilometraggio del gas il quale si aggira in media allo 0,6% mentre non mancano situazioni in cui questo arriva addirittura oltre 3%. In questo modo si riusciranno a comprare fino a 14 litri di carburante in meno nell’arco di un anno, andando ad emettere, nell’atmosfera, una quantità di CO2 inferiore pari a 284 libbre.
È importante inoltre tenere sempre sotto controllo il livello dell’olio il quale, se si trova nella quantità giusta, è in grado di rendere migliore l’efficienza di un’auto andando a diminuire la quantità di attrito dello stesso motore. In questo modo l’auto funziona meglio e permette al guidatore di risparmiare fino al 2%.
E’ possibile utilizzare un sistema che permette l’ottimizzazione del carburante il quale, tramite l’elettromagnetismo, dà la possibilità al guidatore di vedere migliorata la combustione del motore andando a rendere l’intero processo molto più efficiente.
Inoltre se si dà un taglio alla guida aggressiva, andando quindi a rallentare nei pressi di un semaforo rosso e ad accelerare soltanto quando questo diventa verde, si può rendere migliore il chilometraggio del carburante da un minimo del 10% fino ad un massimo del 40%.
Il detto “Chi va piano va sano e va lontano” non vale soltanto per la distanza ma anche per l’efficienza dell’auto. Infatti, se si riesce ad evitare di accelerare troppo mantenendo così una velocità costante, il motore ne beneficerà sicuramente. Se si diminuisce la velocità di 5 di 10 km orari si può consumare meno carburante, ossia fino al 14%.
In alcuni casi risulta essere semplice riuscire a risparmiare sul carburante. Ciò potrebbe accadere nel caso in cui si organizzano anticipatamente le commissioni che devono essere fatte nel corso di una giornata. Infatti, se si ha ben in mente una lista di cosa fare, si riuscirà a combinare più di una cosa in modo da evitare di fare la stessa strada più volte.
Inoltre, nel caso in cui si va a percorrere una strada che non si conosce, è bene informarsi che questa non sia interessata da lavori in corso o da incidenti stradali.
I giorni in cui è consigliato fare rifornimento per risparmiare sul carburante
In base a ciò che afferma il GasBuddy, sembra che due sono i giorni in cui è totalmente sconsigliato fare carburante, ossia il mercoledì e il giovedì. Un’analisi secondo la quale si afferma che i giorni migliori sono il lunedì e il venerdì.
Inoltre un altro consiglio da seguire è quello di non far rifornimento in una stazione di servizio affollata né tantomeno di mettere benzina nel weekend. Secondo alcuni invece è consigliabile fermarsi alle pompe di benzina durante le prime ore della giornata.
Infatti, con il passare delle ore, si assiste ad un’espansione della benzina la quale potrebbe addirittura vaporizzare. E’ bene sapere che la quantità di vapore aumenta con il pompaggio del carburante. In poche parole, più vapore si va a pompare e meno carburante liquido viene inserito nel serbatoio.