L’INPS è alla ricerca di 7000 nuovi profili da inserire in vari comparti aziendali. Vediamo tutti i requisiti necessari per candidarsi.
Per far fronte all’aumento del carico di lavoro derivante dalle nuove misure previdenziali del Governo, l’INPS sta cercando di ampliare il proprio organico attraverso l’assunzione di nuovi lavoratori.
L’istituto di previdenza sociale richiede manodopera aggiuntiva per gestire le varie misure delineate nella legislazione.
Nell’anno 2023 sono state implementate una moltitudine di nuove misure e servizi previdenziali, tutti di competenza dell’INPS.
In queste misure rientrano diverse modalità di prepensionamento che l’INPS deve gestire, nonché l’assegno unico universale per i figli e altre prestazioni essenziali per i cittadini italiani.
Sebbene i sistemi automatizzati abbiano consentito alla burocrazia dell’INPS di portare a termine alcuni compiti con rapidità ed efficacia, è impossibile affidarsi esclusivamente alle macchine.
C’è ancora bisogno di risorse umane in grado di verificare i risultati forniti dagli algoritmi, sottoporre i contribuenti a controlli e portare a termine molti altri compiti vitali.
L’INPS offre 7000 posti di lavoro
Con la consapevolezza che quest’anno andranno in pensione numerosi lavoratori Inps, l’Amministrazione dell’Ente previdenziale ha reso noti i piani per l’avvio di 7.000 nuove opportunità di lavoro in varie località del territorio nazionale.
L’INPS ricerca lavoratori con competenze specifiche, tra cui:
- 47 medici di prima fascia e 12 di seconda fascia;
- 3 dirigenti di prima fascia e 20 per l’amministrazione di seconda fascia;
- 5 professionisti di primo livello per il comparto tecnico-edilizio;
- 3 professionisti di primo livello per il comparto statistico-attuariale;
- 10 professionisti di primo livello in ambito legale;
- 64 unità da inserire nelle posizioni economiche B1;
- 645 unità da inserire nell’area B, posizione economica B1;
- 751 unità da inserire nell’area C, posizione economica C1;
- 1 insegnante.
Altre 4.300 assunzioni previste
Nell’instabile mercato del lavoro italiano, l’INPS offre una delle opportunità di lavoro più sicure. L’ente previdenziale prevede un contratto di lavoro a tempo indeterminato con una retribuzione conforme alla disciplina dei contratti di pubblico impiego.
Il superamento degli esami di selezione del concorso pubblico garantirà un contratto con lo stesso livello di tutela dei dipendenti pubblici, inclusa la retribuzione aggiuntiva sotto forma di tredicesima e quattordicesima mensilità, ferie e congedi straordinari e numerosi altri benefici.
Inoltre, oltre alle 7.000 posizioni che si apriranno nel 2023, l’INPS ha previsto anche l’assunzione di ulteriori 4.300 risorse che verranno integrate nell’organizzazione.
Questi nuovi assunti si occuperanno della gestione dei benefici di nuova attuazione, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio della posizione fiscale dei cittadini.
Come fare domanda di assunzione
Il bando di concorso per lavorare all’INPS sarà presto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Quando sarà disponibile, tutte le informazioni per la domanda saranno all’interno del bando ufficiale, compresi come inviare la domanda e quali documenti allegare.
Sicuramente si dovrà sostenere un concorso pubblico, quindi ci saranno le canoniche tre prove da sostenere in presenza: prova scritta di cultura generale, seconda prova scritta di cultura specifica e infine il colloquio vero e proprio.
La campagna di assunzioni dell’INPS è sicuramente un evento positivo per il mercato del lavoro italiano caratterizzato da anni da moltissima disoccupazione.
Il concorso pubblico è sempre un buon banco di prova per tanti giovani che vogliono trovare un posto fisso e duraturo.