Aprire una partita IVA ed iniziare un commercio tutto proprio non sempre potrebbe essere un’idea vincente. Infatti, ci sono alcuna partita IVA che guadagnano più di altre.
Sappiamo infatti che l’universo dei liberi professionisti risulta essere un mondo ricco e diverso al cui interno troviamo numerose professioni che si differenziano tra loro sia per i prodotti, sia per i servizi offerti che per guadagni. Ma quali sono le partite IVA che guadagnano di più? Quali quelli meno vantaggiose?
Le Partite IVA che guadagnano di più
Alcuni liberi professionisti riescono a vivere tranquillamente grazie anche al fatto che il settore che hanno scelto è uno dei più profittevoli mentre altri non riescono ad arrivare a fine mese.
Si tratta di una differenza molto sostanziale che porta in molti a chiedere se ne valga davvero la pena mettersi in proprio. Nell’articolo in questione andremo ad analizzare quali sono le Partite IVA che riescono ad ottenere i compensi più alti e quali quelle che invece fanno fatica a sopravvivere.
Negli ultimi mesi il governo Meloni ha introdotto una flat tax dedicata alle partite IVA al fine di rendere molto più semplice le questioni fiscali per ogni libero professionista. In ogni caso, non mancano dei cittadini che ancora oggi non hanno le giuste informazioni su questo argomento.
Ed è per questo motivo che è molto importante fare in modo che ognuno di noi abbia le giuste informazioni fiscali così da comprendere al meglio a cosa si va incontro nel momento in cui si decide di aprire una Partita IVA. Quindi, nelle prossime righe analizzeremo le partite IVA che guadagnano di più e i fattori che danno vita a tali differenze.
Tra le numerose libere professioni, quelle che si differenziano di più per le probabilità maggiori di guadagno sono senza dubbio i commercialisti, i notai e i consulenti. In particolar modo, i consulenti del lavoro insieme ai commercialisti, riescono a dichiarare, ogni anno un reddito che si aggira intorno ai 70.600 euro mentre coloro che operano nel settore sanitario ne guadagnano 70.000.
Continuando con la lista delle partite IVA più profittevoli troviamo quelle di ingegneri e architetti i quali ottengono un reddito medio che si aggira intorno ai 45 mila euro.
Le Partite IVA che guadagnano di meno
L’altro volto della medaglia invece è formato dalle Partite IVA che guadagnano molto di meno al punto che in molti si chiedono se valga davvero la pena continuare a lavorare in questo modo o se sarebbe meglio chiudere tutto e cambiare lavoro.
Tra i diversi liberi professionisti che guadagnano poco troviamo i musicisti, gli artisti, gli scrittori e i redattori freelance che nella maggior parte delle situazioni si trovano di fronte a sfide economiche molto importanti.
Altre professioni che faticano a far quadrare i conti sono i fotografi insieme agli insegnanti privati e ai consulenti di bellezza. Insomma, si tratta di dati che devono essere presi in considerazione così che i liberi professionisti possano avere un quadro generale di ciò che li aspetta nel momento in cui decidono di iniziare una nuova avventura ed aprire una propria partita IVA.