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Quanto consuma un caricabatterie sempre attaccato alla presa? Le cifre

Spesso lasciamo il caricabatterie del cellulare attaccato alla spina senza pensare se stiamo o meno consumando corrente

Caricabatterie – oipamagazine.it

In un momento storico come questo la parola d’ordine è risparmio. Le bollette energetiche si prendono una buona fetta del nostro stipendio, quindi, tutto ciò che possiamo fare per evitare cifre importanti da pagare, è bene farlo.Per esempio, spegnere tutti i dispositivi prima di andare a dormire è un ottimo inizio.

Tutte le lucine rosse che, in genere, lasciamo senza pensarci e per comodità, sarebbe meglio spegnerle. Sicuramente uno dei cavi che dimentichiamo spesso attaccato alla spina della corrente è quello del nostro telefono. Certamente è più comodo lasciarlo sempre pronto all’uso, ma ci siamo mai chiesti quanto consuma?

Secondo alcune stime un pc, per esempio, mentre lo stiamo utilizzando, consuma, all’incirca, 65 watt. Se lo lasciamo in stand-by utilizzerà circa 12 watt di energia, ma anche quando è spento continuerà a consumare 0.8 watt. Tornando al nostro caricabatterie, in genere lasciamo il telefono in carica tutta la notte.

Quanto consuma il caricabatterie

Nel momento in cui lo smartphone risulta con la carica al 100%, il cavo consuma ancora elettricità. Il consumo è quasi impercettibile, ed è quella che si chiama ricarica di mantenimento, ma a lungo andare potrebbe rovinare la batteria. E, nel momento in cui staccheremo il telefono lasciando attaccato il cavo alla spina, questo continuerà a consumare all’incirca 0.20 watt.

Caricabatterie – oipamagazine.it

L’energia prodotta dal cavo si perderà nell’ambiente sotto forma di calore o di energia cinetica. Si tratta di un consumo quasi ridicolo, e, comunque, alla fine dell’anno, questi consumi si ritrovano in bolletta. Si parla, ovviamente, di cifre minime che si aggirano intorno ai 60 centesimi all’anno e se lo teniamo collegato 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Ma possiamo guardare la cosa anche da un altro punto di vista. Se pensiamo al numero di persone che lasciano o dimenticano il cavo inserito, nel mondo, allora le cifre diventano importanti. Lo spreco non è solo economico, ma anche energetico. Ogni elettrodomestico che abbiamo in casa, quando non è in uso sta comunque consumando.

E’ una sorta di vampiro energetico che continua ad alimentarsi. E’ da tenere presente, infatti, che i componenti interni, tra i quali anche i piccoli condensatori che sono molto delicati, tenerli in tensione 24 ore su 24 si potrebbero usurare in breve tempo. Per ovviare alla cosa in modo semplice e pratico, è sufficiente acquistare una ciabatta con l’interruttore on-off.