La pensione INPS avrà un aumento di 600 euro per alcune categorie di donne. Vediamo chi sono e il perché di questa somma.
Numerose vedove e vedovi potranno trovare sollievo con i fondi aggiuntivi alle loro pensioni e potrebbero anche considerare di concedersi un breve weekend.
Per determinare se l’interessato o l’interessata sono idonei per ricevere questa somma e per risolvere eventuali problemi con la sua elargizione, continuare a leggere di seguito.
Quando tocca questa somma extra sulla pensione INPS?
Molte famiglie e pensionati si trovano ad affrontare gravi difficoltà finanziarie a causa dell’aumento del costo della vita e dell’aumento dei prezzi.
Nonostante gli adeguamenti apportati alle pensioni, far fronte alle spese ordinarie e impreviste può essere un compito impegnativo. Pertanto, l’aver ricevuto un piccolo aumento della pensione è equivalso a una vincita al lotto, per non dire a una profonda boccata d’ossigeno.
Durante il mese di luglio, un numero considerevole di pensionati percepisce un’ulteriore somma di pensione, denominata “quattordicesima mensilità”.
L’INPS eroga questa somma annualmente a luglio oppure nel mese di dicembre. È importante notare, tuttavia, che questo pagamento extra è disponibile solo per i pensionati che hanno 64 anni o più e soddisfano specifici requisiti di reddito.
Per chiarire, fino al 2023 sarà sufficiente un reddito complessivo non superiore a 1,5 volte il contributo minimo annuo al fondo pensione dei lavoratori dipendenti.
L’INPS prevede il versamento provvisorio della quattordicesima mensilità a chi ne possiede i requisiti di legge, che può arrivare fino al doppio del trattamento.
Questo pagamento provvisorio sarà rivalutato una volta che il reddito finale sarà disponibile. Se entro il 31 luglio saranno completati tutti i requisiti necessari, l’importo aggiuntivo sarà incluso all’interno del cedolino del mese di luglio.
Cedolino pensione più ricco a luglio per le vedove
L’importo della quattordicesima erogata ai pensionati varia in funzione della loro contribuzione e del reddito complessivo.
L’importo minimo ricevibile è di 336 euro, mentre l’importo massimo è di 655 euro. Hanno diritto alla quattordicesima anche le vedove beneficiarie della pensione di reversibilità, ma devono possedere gli stessi requisiti personali e reddituali.
Ciò significa che devono aver compiuto 64 anni entro il 31 luglio e avere un reddito massimo pari al doppio del trattamento minimo INPS.
Quando una vedova o un vedovo riceve una pensione di reversibilità, oltre a una pensione diretta, il suo reddito combinato non può superare la soglia di reddito stabilita.
Se il reddito supera la soglia, la quattordicesima mensilità verrà aggiunta alla pensione personale.
Coloro che hanno diritto alla pensione di reversibilità riceveranno un pagamento calcolato al 60% dei loro contributi.
A luglio, molte vedove che soddisfano questi requisiti riceveranno una pensione più elevata, che potrebbe consentire loro di prendersi una piccola vacanza dalla routine quotidiana.
Quattordicesima: come ottenerla?
La quattordicesima mensilità per i beneficiari può essere ottenuta senza necessità di domanda in quanto verrà erogata automaticamente dall’INPS.
I pensionati possono accedere a un servizio online fornito dall’INPS, attraverso il quale possono consultare i propri cedolini, comprensivi della quattordicesima mensilità.
Nel caso in cui l’INPS, pur in possesso di tutti i requisiti anagrafici e reddituali, non provveda al pagamento, il beneficiario può presentare istanza di ricostituzione per richiedere la maggiorazione.
La presentazione della domanda può avvenire online tramite il servizio apposito messo a disposizione dall’INPS. Di contro, è possibile rivolgersi al Patronato oppure contattando ai numeri 06 164 164 o 803 164 il Contact Center.