Per non pagare il canone RAI 2023, bisogna prima richiedere l’esenzione compilando un modello in particolare. Andiamo a vedere quale.
Tutti sanno che il canone Rai è un’imposta televisiva obbligatoria in Italia, che deve essere pagata da ogni proprietario di un televisore o di un dispositivo in grado di ricevere programmi televisivi, come ad esempio un computer o uno smartphone.
Il canone viene utilizzato per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo italiano, gestito dalla Rai (Radiotelevisione Italiana).
La Rai offre programmi televisivi e radiofonici gratuiti per tutti gli italiani e deve rispettare precise regole di servizio pubblico.
Il canone Rai viene fissato annualmente dal Governo italiano e può variare in base a diversi fattori, come ad esempio il reddito dell’individuo o la presenza di eventuali esenzioni previste dalla legge.
Il pagamento del canone Rai, essendo obbligatorio, è stato inserito all’interno alle bollette di fornitura di energia elettrica e, al momento, ammonta a 90 euro all’anno.
Per essere esentati dal pagamento del canone Rai nel 2023, gli aventi diritto devono compilare moduli distinti entro determinate scadenze, a seconda del tipo di esenzione cui hanno diritto.
Nel caso in cui non si possegga un televisore, ecco i passaggi che bisogna assolutamente seguire.
I casi che prevedono l’esenzione Canone RAI 2023
Chi non possiede o detenga un televisore è esonerato dal pagamento del canone Rai di 90 euro. È stato suggerito che dal 2016 chiunque possieda una fornitura di energia elettrica sia molto probabilmente in possesso di un dispositivo in grado di ricevere un segnale radiofonico o televisivo.
Pertanto, si raccomanda che se un soggetto non è in possesso di tale dispositivo, lo segnali all’Agenzia delle Entrate.
Chi ha compiuto i 75 anni e presenta un reddito sotto gli 8.000 euro non è tenuto al pagamento del canone Rai.
Un’altra opzione per non pagare il canone RAI è per coloro che appartengono alle Forze Armate Italiane, ai militari stranieri delle Forze Nato e ai rappresentanti diplomatici e consolari, a condizione che gli stessi trattamenti siano garantiti ai diplomatici italiani che risiedono all’estero.
Infine, i rivenditori e i negozi in cui vengono riparate le televisioni non sono obbligati a presentare alcuna richiesta.
Come presentare la domanda in caso di non possesso della TV
Per presentare la richiesta di esenzione, è necessario compilare il modulo corrispondente e inviarlo di conseguenza.
Per istruzioni dettagliate e informazioni aggiuntive si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate. In caso di acquisto di un televisore dopo la presentazione della richiesta di esenzione, dovrà essere utilizzato lo stesso modulo.
Per avvalersi della dichiarazione, l’interessato o il suo legale rappresentante deve accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE o CNS, e presentare direttamente la dichiarazione. La validità della dichiarazione si estende per un anno.
Un’altra valida opzione è l’invio della domanda tramite raccomandata con allegato un documento di identità valido.
Termini di scadenza per presentare la domanda
Affinché la richiesta di esenzione diventi effettiva dal 1° gennaio di un determinato anno, essa deve essere presentata tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 31 gennaio dell’anno in questione.
Le richieste che vengono pervenute dall’1 febbraio al 30 giugno di un determinato anno di riferimento diventeranno effettive nel semestre che va da luglio a dicembre dell’anno in questione.