Molte sono le novità introdotte con il nuovo Decreto lavoro alcune delle quali interessano anche i voucher e l’apprendistato nel settore del turismo.
A partire dall’aumento della soglia riguardo alle prestazioni occasionali fino all’età dedicata ai contratti di apprendistato all’interno del settore termale e turistico. Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Le nuove regole in vigore
Attraverso il Decreto lavoro è stato aumentata la soglia di voucher arrivando fino al tetto massimo di 15.000 euro eliminando così i limiti di età per quanto riguarda i contratti di apprendistato professionalizzante che spesso utilizzano le aziende appartenenti al settore del turismo insieme a fiere, terme e parti divertimento.
Si tratta di misure molto importanti le quali sono state presenti anche all’interno dell’ultima bozza del decreto legge sul lavoro il quale ha ricevuto la sua approvazione durante il consiglio dei ministri del Primo Maggio.
Si tratta di una misura che non è stata totalmente confermata anche perché il governo non sempre ha affrontato tale argomento. In molti credono che si tratti di una svista oppure di una mossa fatta per cercare di affrontare l’argomento con molta cautela. In ogni caso, si è ancora in attesa di conferme da parte del Ministero dell’Economia.
Eliminato il limite di età all’interno del settore turistico
Secondo ciò che afferma l’articolo 30 presente nella bozza del decreto, ci sarà la possibilità di liberalizzare ogni contratto di apprendistato professionalizzante andando a eliminare il limite di età di 29 anni che attualmente è in vigore.
Tutto ciò potrebbe accadere solo nel caso in cui le assunzioni, all’interno dei settori termali e turistici, dureranno non più di 3 anni da quando il decreto è entrato in vigore.
Ci potrebbe anche essere la possibilità di sottoscrivere il contratto di apprendistato professionalizzante con coloro che hanno oltre i 40 anni e che attualmente si trovano in disoccupazione.
Come afferma il comma 1 dell’articolo 19 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 secondo il quale si definiscono disoccupati coloro che attualmente sono senza impiego e che hanno messo la firma per dare la loro disponibilità immediata al lavoro così da prendere anche parte alle misure che il centro per l’impiego ha concordato per la politica attiva. Per il comma appena citato fino ad oggi non è in previsione nessun limite temporale.
Sempre secondo una bozza presente nel decreto lavoro, è molto probabile che aumenterebbe anche la soglia per la presenza di prestazioni occasionali fino a 15.000 euro per coloro che lavorano nei seguenti settori:
- congressi;
- eventi;
- fiera;
- stabilimenti termali;
- parchi divertimento e che vedono come dipendenti non più di 25 soggetti il cui contratto è a tempo indeterminato.
Si tratta di ipotesi che per il momento ancora non sono state confermate poiché sarà necessario aspettare l’arrivo del testo all’interno della Gazzetta Ufficiale.