La friggitrice ad aria è un elettrodomestico ormai molto diffuso. Usandola per 30 minuti, quanta energia elettrica consuma?
Una friggitrice ad aria è un elettrodomestico da cucina che utilizza l’aria calda circolante per cucinare gli alimenti, imitando il processo di friggere senza immersione in olio caldo.
In una friggitrice ad aria, gli alimenti sono posti all’interno di un cestello, che viene poi inserito all’interno della camera di cottura dell’elettrodomestico.
Una ventola posizionata nella parte superiore dell’elettrodomestico fa circolare l’aria calda ad alta velocità intorno agli alimenti, creando un effetto di frittura croccante e dorata sulla superficie degli stessi.
Le friggitrici ad aria sono spesso utilizzate per cucinare alimenti come patatine fritte, pollo fritto e altri cibi fritti, ma senza l’aggiunta di grandi quantità di olio.
Ciò rende questa opzione di cucina più sana rispetto alla frittura tradizionale, che richiede l’immersione completa degli alimenti in olio caldo.
Perché la friggitrice ad aria e non il forno?
Quindi, la friggitrice ad aria può anche essere chiamata in modo ingannevole. Fatto sta che in realtà cuoce i cibi facendo circolare aria calda intorno agli alimenti, con un risultato simile a quello del forno.
Il motivo principale è che per cuocere i cibi non è necessario l’olio. La cottura, alla fine, sarà molto simile a quella che avviene nel forno.
Chi tiene particolarmente a cuore la riduzione delle calorie, la friggitrice ad aria può essere un’ottima opzione, ma perché preferirla al forno, che è già presente nella maggior parte delle case?
La spiegazione arriva un po’ da più parti, e non parliamo soltanto di dietologi o esperti di fitness, ma da parte delle aziende che distribuiscono la corrente elettrica nelle case degli italiani.
Il consumo della friggitrice ad aria rispetto al forno
Testiamo la friggitrice ad aria e il forno mettendo a cuocere le patate per determinare quale dei due elettrodomestici consuma di più.
Utilizzando le nozioni di matematica, possiamo facilmente calcolare il consumo energetico della friggitrice ad aria, che varia da 1,2 kWh a 1,6 kWh. Il forno, invece, ha un consumo medio compreso tra 0,9 kWh e 1,5 kWh.
In teoria, la friggitrice ad aria consuma una maggiore quantità di energia, ma bisogna anche considerare la variabile del tempo.
Infatti, per ottenere patate al forno perfette, ci vogliono circa 45 minuti, senza tenere conto dei 10 minuti necessari per preriscaldare il forno.
Invece, la friggitrice ad aria richiede solo 20 minuti. In linea generale, dimezza il tempo di cottura per ogni ricetta. In questo modo, il consumo energetico maggiore viene compensato dalla riduzione dei tempi di cottura.
Se tiriamo velocemente le somme, per cuocere le patate il forno sono richiesti 0,9 kWh [1,2 kWh*0,75 (considerando 45 minuti su 60)], mentre utilizzando la friggitrice ad aria si consuma soltanto 0,46 kWh [1,4 kWh*0,33 (considerando 20 minuti su 60)].
La conclusione è evidente: utilizzando la friggitrice ad aria si può risparmiare il 50% di energia elettrica rispetto all’utilizzo del forno.
Quindi, quando bisogna cuocere le patate, meglio usare la friggitrice ad aria piuttosto che il forno. Di questi tempi, risparmiare sul consumo elettrico è prioritario.