Stirare è una delle operazioni più “odiate” fra quelle che vengono effettuate in casa. Avere camicie e vestiti sempre perfettamente stirati e in ordine, però, è fondamentale. Almeno un paio di volte a settimana, quindi, diventa indispensabile effettuare tale azione domestica. Esistono diversi metodi per agevolare la tecnica di stiratura dei vestiti. Inoltre, è opportuno sapere che stirare in una determinata fascia oraria ti garantirà un notevole risparmio energetico e meno soldi da pagare sulla prossima bolletta. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
I rincari in ogni settore invogliano milioni di italiani a cercare informazioni sui metodi per risparmiare in ogni ambito e settore. In casa ognuno di noi ha a disposizione tantissimi elettrodomestici, in grado di garantire massima praticità nello svolgere qualsiasi tipo di operazione. Uno degli strumenti presenti in ogni casa è, senza ombra di dubbio, il ferro da stiro.
Esistono diversi comportamenti maggiormente “corretti” per ridurre le spese e per garantire bollette più contenute in ogni mese dell’anno, nonostante i pesanti aumenti degli ultimi mesi. Mediamente, gli italiani stirano più di 160 ore in un anno. Quindi, circa 30 minuti di media al giorno.
Molte persone stirano camicie, pantaloni, magliette e, in generale, tutti i vestiti, mentre tralasciano altri elementi, come tovaglie, tovaglioli, calze e altro. Altri, invece, decidono di stirare qualsiasi cosa. Molto dipenderà dal tempo a disposizione e dalla voglia di mettersi a stirare in casa con costanza e regolarità.
Gli anni di esperienza consentono di velocizzare i tempi di uso del ferro da stiro. Conoscere le giuste tecniche, inoltre, è importante. Per esempio, per avere risultati ottimali e invidiabili sarà importante procedere nell’operazione solo e soltanto al raggiungimento della temperatura precedentemente scelta. Inoltre, il calore dovrà essere aumentato gradualmente, in base anche al capo da stirare.
Ogni piccolo dettaglio, quindi, può incidere sui tempi e, di conseguenza, sui consumi a fine mese. Ma quando sarà opportuno stirare? Scopriamo la fascia oraria migliore per avere un netto risparmio in bolletta. Ecco i dettagli.
La corrente elettrica ha un costo diverso in base alle diverse fasce orarie giornaliere. Nelle ore diurne, infatti, il costo sarà maggiore a causa della maggiore richiesta. I consumi di elettricità saranno minori di sera e di notte. Dunque, il costo si ridurrà in modo molto elevato. Quale orario è maggiormente indicato per stirare? Ecco cosa devi sapere.
Partiamo col dire, come il ferro da stiro non sia di certo fra gli elettrodomestici più cari fra quelli presenti in casa. Infatti, il condizionatore, il phon, la lavatrice e il forno gravano molto di più sulla bolletta a fine mese. Una prima notizia interessante.
Nonostante ciò, come ovvio che sia, il consumo di corrente elettrica lo avrà anche il ferro da stiro. Come indicato, gli italiani stirano con una frequenza giornaliera – facendo una media – di circa 30 minuti al giorno. C’è chi stira di più e chi di meno. Questa è solo una media a grandi linee.
Nella fascia oraria compresa fra le 19 e le 23 il consumo energetico sarà minore rispetto alle ore diurne. Dalle analisi recenti che si sono fatte sul costo della corrente elettrica, si evince che stirare in questa fascia oraria ti potrebbe fare risparmiare fino al 50%. Nelle ore notturne, avrai addirittura un risparmio ancora maggiore. Ma siamo certi che poche persone decidono di puntare la sveglia in piena notte per procedere a tale azione domestica.
Stirare la sera, per esempio davanti la televisione, invece, potrebbe essere una buona usanza da prendere. Risparmierai in bolletta e sarai anche “distratto” da qualcosa di maggiormente divertente da fare in contemporanea a tale azione.