Hai il vizio di lasciare il caricatore dello smartphone attaccato alla presa? Non devi farlo e le motivazioni non sono da sottovalutare.
Una abitudine non sana e non corretta quella di lasciare attaccato il caricatore del cellulare alla presa. Tutto questo mentre lo smartphone non è più attaccato, come se il caricatore fosse un accessorio pronto per la prossima sessione di ricarica. Un gesto che sicuramente viene fatto senza pensarci o credendo che non abbia alcuna conseguenza. Al contrario, il caricatore attaccato alla presa genera un effetto domino da non sottovalutare, con rischi e conseguenze che si pagano a caro prezzo.
Ogni quanto si deve ricaricare il cellulare?
È una domanda che potrebbe non avere una risposta logica. Da quando l’uso dello smartphone è diventato così ossessivo, ci sono persone che non vogliono mai vedere una ricarica al di sotto del 90%. Gli esperti invitano che è corretto attendere che la batteria vada al 20% per poi fermarsi all’80%: una modalità che preserva la batteria e la fa durare più a lungo negli anni.
Tutto cambia anche a seconda dell’uso che se ne fa di questo cellulare e quante applicazioni sono attive durante il giorno. È uno strumento tecnologico e come tale andrebbe trattato correttamente, al massimo della sicurezza. Ricapitolando, non si deve caricare spesso la batteria del cellulare ed è fondamentale attendere che sia calata almeno al 20%.
Che cosa succede se lascio il caricabatterie attaccato alla presa?
Tutte le volte che lo smartphone è stato ricaricato, il caricabatterie andrebbe staccato dalla presa e messo dentro un cassetto. Tantissime persone, al contrario, scelgono di lasciarlo attaccato alla presa, pronto per essere usato.
Che cosa comporta questa azione?
- Provocare un incedio
Non è un qualcosa di astratto, perché un caricabatterie danneggiato o che non è di alta qualità potrebbe provocare un corto circuito. I componenti potrebbero riportare dei danni per dei picchi improvvisi di tensione e – di conseguenza – attivare un incendio.
Una attenzione particolare al trasformatore, spesso e volentieri vittima di surriscaldamento che si sprigiona a contatto con la presa. Se ci sono degli oggetti infiammabili vicino, la situazione potrebbe essere ancora più grave.
- Sprecare energia
Se il caricabatterie resta collegato alla presa senza motivo, il consumo di energia c’è in ogni caso impattando sulla bolletta di fine mese. Non solo, sicuramente è uno spreco anche per l’ambiente e in un contesto storico come questo sarebbe meglio evitare.
- È un danno per il caricabatterie
Si parla sempre di un dispositivo elettronico che consuma e che potrebbe provocare un corto circuito. Se continuamente attaccato alla corrente, si potrebbe anche danneggiare. Non sempre si trovano i dispositivi adatti alla sostituzione compatibili con lo smartphone, tanto da creare un effetto domino negativo.
Che sia per pigrizia o per abitudine, meglio fare un passo indietro e staccare il caricabatterie dalla presa, una volta che lo smartphone ha terminato la sua sessione di ricarica.