Si scrive Brembo e si legge Freni: l’azienda di Bergamo è, infatti, leader mondiale nella produzione di impianti frenanti, in particolare di elementi destinati ad auto e moto ad alte prestazioni e alle competizioni.
Nata nel 1961 dalla collaborazione tra Emilio Breda e Italo Bombassei (l’acronimo mescola le iniziali dei nomi e cognomi dei fondatori), la Brembo deve a due eventi la svolta che la portarà, in pochi anni, a diventare una delle più importanti aziende del mondo nella produzione meccanica dell’automotive e una delle più importanti eccellenze italiane nel mondo dell’industria: l’avvio della produzione di dischi freni nel 1965 e la fornitura di pinze freni nel 1972 per Laverda e Muto Guzzi e, soprattutto per la Scuderia Ferrari impegnata in Formula 1, nel 1975.
Quest’ultimo binomio, presto traslato anche alla produzione di serie, consentirà alla Brembo di avere la riconoscibilità internazionale che le consentirà la sua crescita esponenziale negli anni 80.
Analisi tecnica quotazione Brembo
Dal 1995 la Brembo s.p.a è quotata alla Borsa Italiana ed è presente nell’indice FTSE MIB. Al momento in cui scriviamo il titolo viene scambiato a Piazza Affari a 9,92 euro, segnando un +1,22% rispetto alla precedente seduta (Brembo quotazione).
Di recente Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo della società, ha sottolineato che i conti dell’azienda sono in ordine e la produzione non ha risentito, in termini di volumi e saturazione della capacità produttiva, della crisi tra Russia e Ucraina, e le prospettive di sviluppo tecnologico della produzione nel prossimo futuro sono più che positive.
L’indice di redditività del capitale proprio è, infatti, positivo ed fornisce un segnale incoraggiante dal punto di vista dello stato di salute dell’azienda e della bontà dell’operato del management.
Previsioni quotazioni Brembo
Al momento la raccomandazione degli analisti è Neutral (azioni Brembo oggi), sebbene attualmente il trend è indirizzato al ribasso, sia nel breve che nel medio periodo. Le azioni hanno mostrato una prima resistenza a 10,3 euro e un sostegno a 9,6, chiudendo al di sotto dello stop segnalato dalla maggior parte degli operatori.
Liquidate, quindi, le posizioni rialziste (per Brembo quotazioni borsa), le raccomandazioni per chi volesse aprire nuove posizioni è quella di attendere che gli indicatori forniscano elementi utili alle prossime previsioni.
Per quanto riguarda lo stacco dei dividendi, per la prossima cedola la quota prevista sarà di 0,27 euro ad azione, prevista per il 23 maggio e andrà in pagamento il giorno 25 maggio 2022; il titolo, nell’ultima settimana ha fatto registrare un -2,44%, -21,7% nel trimestre, -6,44 su base annua.
Anche Brembo spa non ha impegni particolari o infrastrutture nell’area geografica impattata dal conflitto tra Mosca e Kiev, ha però importanti impianti ed accordi con la Cina, la cui vicinanza col Cremlino potrebbe aver influito sul sentiment degli investitori.
Per l’eventuale apertura di nuove posizioni, gli analisti per Brembo azioni segnalano una Buy area a 8,5 per un target price fissato a 10\11, e un Buy up a 11,5 per un target a 13 euro.
Quale l’obiettivo dell’analisi tecnica?
Il tema dell’analisi tecnica è molto vasto. Il suo obiettivo è quello di prevedere l’andamento del mercato azionario, in modo che i suoi seguaci possano investire e vendere azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari in momenti ottimali.
Come comprare azioni Brembo?
L’acquisto diretto o l’utilizzo di strumenti finanziari derivati sono i due mezzi principali che possono essere utilizzati al giorno d’oggi per l’acquisto di azioni Brembo. L’acquisto diretto di azioni Brembo in tempo reale è abbastanza semplice: basta effettuare la transazione con il proprio intermediario bancario dopo averlo contattato.
Come funziona l’analisi tecnica?
Se siamo tutti convinti che, dopo il disegno di un certo schema, il prezzo si muoverà in quella direzione, allora ci comporteremo tutti in quel modo e il prezzo delle attività si muoverà, come per magia, in quella direzione. Questo è il fondamento dell’analisi tecnica, che si basa su un principio semplice ma sorprendentemente potente (se si osserva bene): se siamo tutti convinti che, dopo il disegno di un certo schema, il prezzo si muoverà in quella direzione, allora tutti ci comporteremo in quel modo.
Come si fa a fare l’analisi tecnica di un’azione?
In effetti, gli “indicatori tecnici”, che sono un insieme di schemi e grafici che aiutano i trader a formulare giudizi sul mercato, sono il mezzo con cui viene effettuata l’analisi tecnica. Utilizzando gli indicatori tecnici di trading, gli investitori ottengono una grande quantità di dati e indicazioni su come e dove è più redditizio investire per conto proprio.
L’avvertimento consueto è di monitorare la situazione internazionale ed eventualmente di attendere schiarite o indicazioni più precise.