La società Davide Campari Milano NV, costituita nei Paesi Bassi, è attiva nel settore spirits, con produzione di alcolici pregiati e di marca.
Nel suo portafoglio figurano oltre 50 marchi controllati tra cui brand famosi come Campari, Aperol, Grand Marnier e Wild Turkey.
Campari opera attraverso l’attività di quattro segmenti suddivisi per aree di competenza geografica e l’azienda ha una distribuzione globale che copre oltre 190 paesi in tutto il mondo, con 21 stabilimenti e distribuzione diretta in 20 paesi; questi dati ne fanno uno dei maggiori player mondiali del settore spirit.
La società è quotata a Piazza Affari dal 2001, mentre a livello societario, risale al febbraio del 2020 la decisione del CdA di sottoporre agli azionisti il progetto di spostamento della sede legale in Olanda e di trasformare la sozcietà in un a N.V. (Naamloze Vennootschap – spa per il diritto dei Paesi Bassi).
Al momento in cui scriviamo, il titolo viene quotato alla Borsa di Milano a 10,57 euro, +2,62 rispetto alla precedente seduta, un’inversione del downtrend che nella settimana aveva visto l’arretramento dell’asset del 3,42%, -9,6% nel trimestre mentre su base annua il titolo aveva già guadagnato l’1,2% circa (Campari quotazione Borsa).
Nelle 52 settimane, il titolo ha toccato il minimo a 8,73 euro, ha raggiunto il suo higher price a quota 13,4, mentre l’ultimo dividendo è stato pari a 0,06 euro ad azione, con stacco cedola il 19 aprile e pagamento il 21. La società ha approvato il bilancio 2021 con un utile di 167mln di euro.
L’attuale raccomandazione degli analisti si posiziona su New Sell Short; nell’ultima seduta, l’asset aveva aperto al di sopra dei corrispettivi del giorno precedente ma chiuso notevolmente più in basso, discesa accompagnata da un discreto aumento dei volumi, segnale che si aggiunge alla perforazione della media mobile veloce verso il basso da parte del prezzo, segnale da tenere d’occhio nel breve termine.
Al momento, però, lo stocastico e gli altri principali indicatori forniscono indicazioni contrastanti sul movimento in atto e gli analisti, per chi ha il titolo in portafoglio, consigliano l’attesa (Campari quotazioni).
Per chi volesse aprire nuove posizioni (Campari azioni), gli analisti in media indicano una prima resistenza a 10,7 euro ed un supporto immediato a 10,1; prezzo quindi a livello superiore del target fissato a 9,9 e che si avvicina allo Stop a quota 10,7, sebbene sembri ancora faticare nel proseguire sull’uptrend.
La società, nei giorni scorsi, ha annunciato di aver deliberato l’acquisto di circa 124mila azioni Campari spa proprie, al prezzo medio di 10,7 euro per un controvalore di circa 1,336mln nell’ambito della destinazione delle azioni al piano incentivazioni tramite strumenti finanziari, e in base alla vigente autorizzazione all’acquisto.
Per quanto riguarda le previsioni, occorre tenere presente che il titolo Campari, uno dei più in vista del settore beverage, si caratterizza per una certa stabilità del trend e da bassa volatilità, così come confermato dai volumi giornalieri; l’assenza di notevoli oscillazioni non lo rendono un asset ideale per gli investitori istituzionali e per chi cerca importanti realizzi; potrebbe, invece, essere una buona scelta per bilanciare il livello di rischio proprio portafoglio.