La Sterlina Britannica, ovvero Pound Sterling (GBP), chiamata anche lira sterlina, è la valuta ufficiale del Regno Unito. La Lira Sterlina deve il suo nome all’espressione Pound of sterling silver, cioè una libbra di argento puro (sterling era la lega d’argento usata per produrre le monete), materiale con cui era apprezzato il valore della sterlina.
La valuta ha adottato il gold standard dal 1880 fino al 1914 quando, alla vigilia della Grande Guerra, il Tesoro Britannico sospese l’obbligo di conversione, così la sospensione della riserva aurea consentì l’emissione di moneta necessaria per finanziare le crescenti spese militari.
Una particolarità risiede nel fatto che in UK la sterlina ha corso legale in tutti i territori del Regno ma, non essendo mai stata emanata una legge che centralizzasse l’emissione della moneta, la valuta viene coniata in diverse banche private in Scozia e Irlanda del Nord.
La sterlina attualmente rappresenta la terza valuta mondiale in termini di riserve, preceduta da Dollaro e Euro e nel Forex è la quarta moneta più trattata, preceduta da Dollaro, Euro e Yen.
il Pound è quotato nel cross con l’Euro a quota 1,19 (0,89 nel cambio GBP EUR); in pratica per ogni sterlina occorrono 1,19 euro; questa coppia di valute è la settima più trattata al mondo (1 GBP to Eur).
Attualmente, il cross risente della debolezza della moneta dell’Eurozona, scossa dalla crisi in Ucraina e dagli effetti del conflitto sulla mancata normalizzazione economica, già provata da due anni di pandemia. La settimana corrente nel Forex si appresta ad essere una delle peggiori e, nei riguardi della Sterlina, l’Euro ha fatto segnare nuovi minimi e lo scivolone ha riportato i valori al livello del 2016, il periodo post referendum sulla Brexit. La coppia EUR/GBP cede il 4,1% su base annua. Inflazione ed effetti delle controindicazioni legate alle sanzioni alla Russia, rendono vulnerabile lo status attuale dell’Euro e, pertanto, è facile prevedere un ulteriore apprezzamento della divisa britannica negli scambi sul Forex.
Il rapporto storico della coppia di valute, il cambio Euro Sterlina, racconta di un andamento altalenante; nel 2008 ad esempio, l’Euro si apprezzò in breve tempo di oltre il 20% nei riguardi della sterlina, arrivando a toccare la quotazione di 1 Euro – 0,98 GBP. La divisa britannica non registrava una tale debolezza dalla metà degli anni 80, ma negli anni successivi ha iniziato a recuperare terreno.
Nel famoso day after, il venerdì nero dopo la Brexit, il rapporto EUR/GBP arrivò come detto, ai suoi livelli minimi a quota 0,81.
Questa fase rischia di modificare lo storico rapporto della coppia, cambio Pound Euro oggi, di solito molto meno volatile della media del Forex, a causa delle rispettive economie particolarmente interconnesse e strutturalmente simili. Alle possibili oscillazioni dovute alle decisioni di BCE e Bank of England si aggiungono, dunque, elementi esogeni correlati ai mutamenti dello scenario geopolitico mondiale nel breve e, probabilmente, nel medio termine.
Uno scenario, quindi, particolarmente incerto per chi volesse operare transazioni sulla coppia in quanto, alla situazione attuale, è presumibile che la BCE e i vertici finanziari dell’Eurozona vogliano mettere mano.
Attenzione, quindi, perché ad una momentanea fare di elevata volatilità del cross GBP EURO potrebbe seguire un andamento laterale pronunciato e duraturo.